LECCE – Dopo la circolare con la quale l’ufficio Demanio della Regione Puglia sollecita i comuni costieri a prorogare le concessioni demaniali, c’è chi dice che in questo modo la Regione scarica la problematica sui dirigenti degli uffici tecnici comunali, costringendoli a commettere atti illegittimi.
È la posizione dell’avvocato amministrativista Pietro Quinto.
La conclusione logica, per Quinto, è una sola: che sia il legislatore, che ha creato questa situazione confusionaria, a risolverla con un intervento correttivo che tenga conto delle esigenze dei concessionari, i quali hanno diritto di salvaguardare investimenti e aspettative, garantendo nel contempo la possibilità di accesso a chi vuole entrare nel settore.