LECCE (di M.C) – Lucioni e Petriccione saranno costretti a guardare la gara col Brescia da spettatori a causa della squalifica così come forse sarà anche per Meccariello e Mancosu che continuano con gli allenamenti personalizzati per recuperare dai vari acciacchi.
Liverani però può tirare un sospiro di sollievo perché Rossettini, rientrante dalla squalifica, e Calderoni hanno recuperato dalle rispettive noie e sono rientrati in gruppo pronti a mordere l’acceleratore per essere in campo contro le rondinelle. E dunque la difesa sembra pressoché disegnata con i due più Dell’Orco centrale e Rispoli a destra. Mentre l’assenza di Petriccione potrebbe essere colmata da Majer che dovrebbe chiudere il centrocampo insieme a Tachtsidis e Tabanelli.
I dubbi maggiori, dettati finalmente dall’abbondanza, riguardano il settore avanzato. Shakhov, Falco, Farias, Babacar, La Mantia, Lapadula, in sei per tre posti: qualità e quantità e fantasticando tra numeri uomini proviamo ad immaginare un roboante 4-3-3 con Lapadula centrale con Farias e Falco laterali, per un Lecce a completa trazione anteriore che richiederebbe l’estremo sacrificio in fase difensiva dei tre. Oppure con il trequartista Shakhov, ed uno tra Farias e Falco e magari Lapadula con gli altri pronti a dare il proprio contributo a gara in corso. Manca ancora qualche allenamento e delle lunghe notti in cui Liverani sarà chiamato a prendere delle decisioni per provare ad espugnare il Rigamonti, impresa difficile anche perché il Brescia quest’anno non ha ancora vinto in casa, proprio come il Lecce, e sabato pomeriggio ci proverà con tutte le forze.
Corini che si è ripreso squadra e tifosi con la vittoria a Ferrara non potrà contare su Cistana squalificato e al suo posto potrebbe giocare Magnani mentre è abile e arruolabile il portiere Joronen. In dubbio il bomber Donnarumma che si allena in differenziato e dunque nel 4-3-1-2 di Corini potrebbe giocare Romulo a ridosso delle punte Balotelli e Torregrossa, per un potenziale offensivo abbastanza importante.
Sarà una sfida molto interessante e difficile per entrambe; i salentini potranno contare ancora sulla presenza di oltre 1000 tifosi al seguito, si va verso il sold out per il settore ospiti che appunto può contarne poco più di mille, ma sicuramente ci saranno tifosi del Lecce che vivono al nord anche in altri settori.
Una sfida che non sarà per nulla banale così come fu lo scorso anno quando a suon di sportellate le due squadre si diedero battaglia vincendone una a testa.
In tribuna potrebbero esserci gli occhi di Mancini o per Mancini per osservare Balotelli, Tonali e Falco.
