Attualità

Crollo giovani, più famiglie: a Gallipoli il turismo cambia pelle

GALLIPOLI- Più o meno vacanzieri rispetto allo scorso inizio di stagione? Le opinioni degli operatori di Gallipoli sono molto contrastanti ma un dato è certo: il turismo qui sta cambiando pelle.

Se lo scorso anno si sono registrate le prime forti scosse del nuovo assestamento, in queste settimane pare che il trend si stia consolidando: a mancare all’appello sono soprattutto i più giovani, anche se è troppo presto per tracciare un bilancio di previsione delle loro presenze, attese soprattutto a luglio e agosto e legate all’offerta balneare e del divertimento. Non ha aiutato il meteo incerto finora e a soffrire di più, oltre ai gestori delle api calessine, sono quelli di diversi bar e del mercato del pesce.

La città vecchia però pullula di vacanzieri. Meno ragazzi, certo. Molte più famiglie che spendono di più, però, a detta di ristoratori e di titolari di negozi di souvenir più ricercati. Tanti gli stranieri, francesi e spagnoli a iosa. Lo conferma anche il registro presenze del castello che ospita varie mostre: rispetto al 2018, ha registrato +15 per cento di visitatori ad aprile, +10 per cento a maggio,+18 per cento nei primi 20 giorni di giugno. E 9 visitatori su 10 sono stranieri.

t.c.

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