Attualità

Lavoro in regola, bollino verde ai lidi virtuosi. E gli altri?

SALENTO – Un bollino per attestare il rispetto del contratto nazionale e dei diritti dei lavoratori e che sarà assegnato sulla base di un’autocertificazione. Prevede questo il protocollo sottoscritto in mattinata nel lido York di San Cataldo. I promotori sono Cgil Lecce, Filcams Cgil e Nidil Cgil: insieme alle loro firme c’è quella del Sindacato Italiano Balneari di Confcommercio Lecce e qualla dei primi tre lidi che hanno aderito all’iniziativa.

Il bollino denominato “OK LAVORO” è uno strumento con il quale si intende incentivare il principio del rispetto della legalità ed è aperto all’adesione di tutti i soggetti pubblici e privati.

Al netto dei buoni propositi, però, restano non pochi interrogativi aperti. Ad esempio: la modalità dell’autocertificazione era l’unica disponibile? Se di stretta sul lavoro nero si deve parlare, qualcuno forse avrebbe preferito un’alternativa più rigida o quantomeno con controlli più serrati. Garanzie fondamentali queste, anche alla luce della recente polemica sullo sfruttamento dei lavoratori stagionali, un fenomeno confermato dal 33% degli intervistati in un’indagine condotta dalla stessa Cgil Puglia lo scorso anno.

C’è poi un altro interrogativo ed è il più importante: cosa ne sarà degli stabilimenti che non aderiranno all’iniziativa? Il protocollo sarà il punto di partenza per avviare dei controlli mirati che concretamente contribuiscano a migliorare la qualità dell’occupazione sul territorio o resterà lettera morta, piena di buoni propositi ma abbandonata alla libera scelta?

E.Fio

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