SALENTO- Violente piogge e grandinate a macchia di leopardo si sono abbattute sul Salento nelle ultime 24 ore con i campi che non riescono neppure ad asciugarsi per le copiose e intermittenti piogge che non accennano a placarsi da 2 mesi.
Il bilancio dell’ennesima straordinaria ondata di maltempo, la quinta in soli 2 mesi di questa pazza primavera che non accenna a finire, è pesante. Bombe d’acqua e grandinate hanno interessato i comuni di Monteroni, Galatina, Sternatia, Poggiardo, Surano, Ruffano, Parabita e Matino, con decine di segnalazioni degli agricoltori di gravi danni in campagna. “Non hanno piĂą tregua le produzioni agricole in campo, pomodori, patate, melanzane, ortive in generale, angurie e mini angurie – denuncia il presidente di Coldiretti Lecce, Gianni Cantele – erano pronte per essere raccolte e invece risultano falcidiate dal maltempo. Le campagne sono state travolte dalla pazza primavera in un momento particolarmente delicato per l’agricoltura con le semine, le verdure in campo e le piante colpite mentre iniziavano a dare i primi frutti”.
Nelle ultime 24 ore anche in provincia di Taranto il clima pazzo ha colpito ancora, con epicentro a Torricella e Maruggio e a Palagiano. Tutti gli ortaggi in campo sono a rischio, “per non parlare -aggiunge Coldiretti- degli effetti che queste ondate imprevedibili e violente hanno sugli agrumeti e i vigneti”.
La raccolta delle ciliegie è quella, in assoluto, a soffrire di piĂą con la perdita fino al 60-70% . Danni pesanti anche ad albicocche, uva e agli agrumi in fiore, mentre è un vero e proprio crack per le angurie – insiste Coldiretti – con i campi allagati e le piantine andate distrutte.