LECCE- Un voto simbolico, perché non possono votare nei seggi ufficiali, ma per loro comunque un modo per esprimere la preferenza: per la gran parte dei 7.373 stranieri residenti a Lecce ma esclusi dall’esercizio del voto, urne aperte domenica 26 maggio dalle 10 alle 18, in due seggi in città, nel rione San Pio, nello Spazio Diritti Cgil (via delle Anime 26/B) e alla Nuova Ferramenta di Arci (via Pappacoda, 23).
Saranno utilizzate le stesse procedure delle elezioni ufficiali, ma con schede fac-simile. I risultati saranno poi diffusi e consegnati ai rappresentanti politici della città. In molti paesi europei è già pratica comune l’esercizio del voto per le amministrazioni locali, esteso a tutti i residenti a prescindere dalla nazionalità. In concomitanza con le elezioni amministrative 2019, le associazioni e le comunità straniere di Lecce hanno deciso di riprendere quella che definiscono “una battaglia di civiltà” e aderire alla campagna per promuovere a livello europeo la partecipazione politica attraverso il diritto di voto.
