LECCE- In seguito ad un accordo con Airbnb, il Comune di Lecce da domani potrà riscuotere direttamente la tassa di soggiorno dalla piattaforma web. Dunque, sarà Airbnb a riscuotere l’imposta di soggiorno già al momento della prenotazione, versandola poi direttamente al Comune. I prezzi degli alloggi disponibili sul portale saranno già comprensivi dell’imposta – 3 per cento del valore della prenotazione – che verrà poi versata automaticamente nelle casse comunali. Sono 1.900 gli avvisi per Lecce e si sono registrati lo scorso anno 24.500 arrivi.
In questi ponti primaverili, tra l’altro, stando ai dati diffusi da Federalberghi Lecce, i turisti sono in aumento in città, meno nel resto della provincia.
Come afferma il Presidente Mimmo De Santis, «nel Salento si registra un trend di tenuta e anche di lieve incremento rispetto allo scorso anno, con dati positivi soprattutto su Lecce città che ha beneficiato dei lunghi ponti primaverili, a cavallo tra le festività pasquali, il 25 aprile e il 1° maggio. Andamenti differenziati e più a macchia di leopardo si registrano invece nelle marine. Per quanto concerne la provenienza dei turisti, si conferma il trend di crescita delle presenze straniere su cui occorre continuare a puntare nell’ottica di una sempre più incisiva destagionalizzazione».