LECCE- Una Pasqua tra gli ultimi, per loro, con loro. Perché “speranza è solidarietà”, ha ripetuto il vescovo di Lecce, Mons. Michele Seccia, in visita in mattinata all’Emporio della Solidarietà della Comunità Emmanuel.
Qui dove i più bisognosi vengono a fare la spesa, come tutti gli altri, la Pasqua significa avere la certezza di una mano amica, del bene che si può dare e ricevere. Le povertà non sono scomparse, attraversano le nostre città senza fare troppo rumore. Ma il bisogno c’è. E serve più impegno. I volontari, circa 250, e i 65 operatori non bastano più.
Il servizio offerto dalla Comunità Emmanuel è cresciuto nel tempo: non è solo l’Emporio ma anche quello di consulenza, quello sanitario, quello sociale. Serve il contributo di tutti.