Cronaca

Milza spappolata dopo le spinte a scuola, disposta la messa alla prova

LECCE – Messa alla prova per il 16enne di Surbo accusato di aver spinto un suo compagno di classe contro il banco e di avergli provocato una ferita che ha avuto, come conseguenza, una grave lesione della milza e poi la successiva asportazione dell’organo. L’episodio si verificò nell’Istituto Tecnico Olivetti di Lecce nell’aprile dello scorso anno. Per la Procura non fu un atto doloso. È decaduta, infatti, l’accusa di lesioni colpose a carico del 16enne difeso dall’avvocato Alessandro Costantini Dal Sant che ha dimostrato la tesi secondo cui non vi è stata alcuna intenzione di procurare danno e far male al compagno di scuola. Nell’udienza odierna nel Tribunale dei Minori è stato discusso il fatto che le spinte sono state “reciproche”, come sostenuto dal legale del 16enne e che al termine della messa alla prova dovrà esserci una riappacificazione. La prossima udienza, che si terrà a febbraio, coinciderà con il termine della messa alla prova che poi potrà estinguere il reato. Il ragazzo ha ammesso di aver compreso che “in classe non ci si spinge”. Per lui il giudice Ada Colluto ha disposto un servizio di volontariato in un centro per disabili. Al termine dei 10 mesi sarà valutato dai centri sociali.

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