Cultura

Lecce non dimentica il suo grande cartapestaio Giuseppe Manzo

LECCE- La città di Lecce rende omaggio ad uno dei suoi personaggi più affascinanti, che hanno animato con la sua arte e la sua operosità 60 anni di vita cittadina a cavallo fra Otto e Novecento: Giuseppe Manzo. Rinomato artista, scultore e cartapestaio leccese, egli riuscì a dar vita ad una grande bottega che diede lavoro a numerosi discepoli e portò questa arte, e lo stesso nome di Lecce, in Europa e nel mondo. A 170 anni dalla sua nascita, per opera di suo nipote Dino, scomparso recentemente, e i suoi bisnipoti, sulle mura di palazzo Romano, ovvero dove esisteva la sua bottega, domenica sera è stata inaugurata una targa che ne celebra il ricordo, alla presenza del vescovo monsignor Seccia, e la sua famiglia, che ha organizzato fra l’altro una mostra nel Must che ripercorre la vita e le opere di Giuseppe. Una vita di cui i suoi bisnipoti ci hanno lasciato un vibrante ricordo.

Articoli correlati

Capitale Italiana della Cultura 2025: prosegue la corsa di Otranto

Redazione

Scuola, cinque docenti leccesi finalisti al premio Tullio De Mauro

Redazione

Conservatorio “Tito Schipa”, compleanno in musica

Redazione

Continua il tour letterario per “Il segreto della Maddalena” di Annalaura Giannelli

Redazione

Serata duetti: “Sandrina” e i Boomdabash omaggiano il Salento

Redazione

Gli studenti danzano in Piazza per omaggiare l’arte più elegante

Redazione