LECCE- Truffa gli anziani presentandosi quasi come amico di famiglia e giocando sulla memoria dell’interlocutore, aspetto distinto, ben vestito e gentile, 45 enne senza accento marcatamente salentino.
La strategia è piu o meno questa: buongiorno come sta? Si ricorda di me? Sono il figlio di o sono il figlio di quel suo vecchio collega e poi via una serie di racconti strazianti legati a vicende e situazioni drammatiche. Riesce ad affabulare il povero anziano che dispiaciuto per i racconti dona il denaro richiestogli o compra oggetti che vengono proposti pur di aiutarlo.
Un’elegante truffa a tutti gli effetti. Impietosire , non lasciar andare e pretendere soldi, facendosi raccontare di tutto per poi intessere storie parallele e rendersi credibile. Segnalati casi nella centralissima Piazza Mazzini a Lecce ma da non trascurare l’ipotesi che possa spostarsi anche in provincia considerate analoghe situazioni, nei giorni scorsi, anche a Bari. Quindi attenzione a qualsiasi tentativo di straziante racconto.