SALENTO – Una vittoria toutcourt quella che le primarie del partito democratico consegnano a Nicola Zingaretti, anche nel Salento. E quest’ultimo, come la Puglia tutta, hanno certamente fatto la propria parte, qui dove a sostenerlo c’era anche il presidente della Regione Michele Emiliano.
Da Lecce a Brindisi a Taranto i dati parlano chiaro: in media il nuovo segretario nazionale Dem supera il 60% dei voti in suo favore ed è notevole il distacco con gli altri due competitors, Martina (sostenuto, tra gli altri, dal segretario regionale Lacarra) e Giachetti.
In tutta la Regione, dunque, Zingaretti, che si impone con il 65% delle preferenze, è seguito a distanza da Martina che si ferma al 23%, mentre in coda con il 12% si piazza Giachetti. Un quadro che ben rispecchia quanto accaduto a livello nazionale.
A fine serata la conta dei voti va oltre gli 80 mila in tutta Puglia, superando di gran lunga le aspettatitive alla vigilia dell’apertura delle urne, quando si prevedevano 50 mila votanti, una cifra giudicata all’unisono comunque soddifacente.
Il dato sull’affluenza a Lecce per i Dem è stato il più rincuorante: qui hanno votato in 16 mila; 9.257 a Taranto e 9 mila a Brindisi.
In realtà rispetto alle ultime primarie Pd di 2 anni fa, culminate nella vittoria renziana, nel Leccese si contano circa 9 mila votanti in meno. Dato, questo, al quale il segretario provinciale Morciano assegna una chiave di lettura ben precisa «il partito non aveva ancora subito la scissione di Leu e la candidatura alle Primarie di Michele Emiliano che nel Salento aveva sicuramente contribuito al rialzo del numero dei votanti». Dunque soddisfazione senza se e senza ma. È in assoluto a Lecce, inoltre, che Zingaretti ha asfaltato gli altri due aspiranti alla segreteria nazionale collezionando ben il 78,07 % delle preferenze. Uno stacco netto rispetto al 9,53% di voti in favore di Martina e all’11,79% a sostegno di Giachetti.