Politica

Sindaco “in quarantena”: bocca cucita fino a gennaio

LECCE –  Bocca cucita sull’equilibrio della maggioranza di Palazzo Carafa che viaggia sul filo del rasoio e che ha scatenato una nuova bufera, con l’annuncio del sindaco a mezzo fb di un’ultima data utile, quella del 9 gennaio, per ottemperare agli impegni assunti. Il dopo, a fronte dei numeri non sufficienti in suo sostegno emersi in consiglio, resta però un enigma.

E il primo cittadino dimostra di non volersi sbilanciare né anticipare nulla. Lo fa quando noi, approfittando di una conferenza all’ordine del giorno, gli abbiamo chiesto cosa potrebbe farlo desistere dal presentare le dimissioni. Dapprima incassiamo un “no” come risposta, perché la domanda non rientra nel tema della conferenza.

Con non poche peripezie e specificando che trattasi di domanda spontanea al margine degli avvenimenti degli ultimi due giorni, otteniamo poi di essere ricevuti e di poter porgere uno ed un solo interrogativo. Ottenendo come “risposta” questo: “Si vedrà a gennaio”.

Dunque “quarantena” e bocca cucita. Il futuro dell’amministrazione Salvemini all’indomani del 9 gennaio è sembrerebbe destinato a restare un enigma fino a quel giorno.

 

 

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