LECCE – (di Tonio De Giorgi) I risultati che la squadra di Liverani sta conseguendo sono merito di tutti, anche di coloro che sono in panchina e giocano meno rispetto ad altri. Anche l’ultimo arrivato, Lorenzo Venuti, ha avuto un’accoglienza che non si aspettava. “Ho trovato un gruppo pieno di entusiasmo – afferma -, sarebbe stato un errore arrivare e imporsi in maniera aggressiva. Tutti ci hanno accolto come se ci conoscessimo da tempo, ho visto una famiglia affiatata. Sembrava che anche noi avessimo contribuito alla promozione”. E la squadra giallorossa si sta nutrendo sempre più di entusiasmo grazie ai risultati ottenuti in questa prima fase della stagione. “Non dobbiamo fermarci – continua -, a Carpi dobbiamo andare con entusiasmo per quello che stiamo facendo e con lo spirito giusto. La Serie B è un campionato difficile dove la prima può perdere contro l’ultima, ma dobbiamo dare continuità a quanto fatto contro la Cremonese”. Contro i grigiorossi la squadra leccese ha disputato un secondo tempo da incorniciare secondo quanto dichiarano gli stessi protagonisti. “Non credo che la Cremonese sia stata poi così pericolosa, nel primo tempo hanno avuto due mezze occasioni – occasioni -, è stata una partita equilibrata, nel secondo tempo siamo entrati bene ed è stato uno dei migliori fino ad oggi. Cosa è cambiato durante l’intervallo non saprei, sicuramente l’atteggiamento”. A Lecce ha finalmente trovato il gol. Mai prima il difensore di Montevarchi era riuscito a segnare. “Era qualcosa che mi bruciava dentro – ammette -, sono contento di essermi tolto un peso, anche se in realtà è un gol e mezzo”. Finora Liverani ha impiegato il difensore in tutti i ruoli del settore arretrato, ma il suo preferito resta quello di terzino destro. “Sono contento di come mi sta impiegando il mister, da cinque anni sono nei professionisti e a parte la stagione a Pescara condizionata dall’infortunio, ho avuto sempre continuità ”. La squadra giallorossa si appresta a concludere il girone di andata con un calendario molto intenso nel mese di dicembre, ma pure con il turno di riposo da osservare. “È un mese decisivo per tutte le squadre – continua -, si tirano le somme e alla fine del girone di andata sapremo dove possiamo arrivare”. Intanto con il Lecce è davanti alla sua ex squadra, quel Benevento indicato da tutti come la squadra favorita per la promozione diretta. “Per me resta l’organico più forte della categoria – sostiene -, la partenza del Benevento è la conferma che questo campionato è difficile”. E sarà difficilissima anche la prossima trasferta di Carpi contro una squadra che in casa non ha ancora vinto e che per i tifosi giallorossi ha ricordi amari. “Non bisogna guardare al passato – conclude -, da parte nostra cercheremo di regalare loro gioia”.
