LECCE – La città è salva, la provincia resta a rischio. A scongiurare il taglio dell’acqua negli alloggi ArcaSud leccesi fino alla fine dell’estate è un accordo stretto tra Acquedotto pugliese, ArcaSud Salento, Comune e Prefettura. L’azione coercitiva avviata a giugno a causa dei pesanti debiti accumulati da buona parte degli inquilini ha poi subito una clamorosa frenata già alla fine dello stesso mese.
Quella sancita dall’accordo adesso è un’ulteriore garanzia: in città il rischio di restare a secco con il gran caldo non lo correrà nessuno. E in provincia? Nell’hinterland il rischio resta, nell’accordo non c’è traccia di stop per idistacchi dei contattori già programmati.
A settembre gli enti coinvolti torneranno all’opera per effettuare un accertamento congiunto su morosità e stato di salute degli inquilini che dall’assenza dell’acqua corrente potrebbe essere fortemente compromesso. Complicazione, questa, che si vuole scongiurare, così come si tenta di salvaguardare chi è in regola, rispettoso delle scadenze di affitto e bollette. Si lavorerà caso per caso, saranno tutti al vaglio.
A quel punto dalla Regione si pretenderanno certezze, dacché già a fine giugno annunciò di essere impegnata a reperire risorse per l’istallazione di contatori singoli. L’unica soluzione possibile, anche a dire di Arca Sud, per tutelare gli inquilini in regola tutto l’anno.
E.Fio