LECCE- Cassa integrazione in calo nel primo semestre dell’anno in provincia di Lecce. Secondo il 6°Rapporto elaborato dalla Uil – Servizio Politiche del Lavoro, su dati Inps, le ore complessivamente autorizzate alle aziende salentine da gennaio a giugno ammontano al 41,8 per cento in meno rispetto allo stesso periodo del 2017. Il calo registrato a Lecce e provincia è comunque in linea col dato regionale (Taranto -82,8%, Foggia -37,9%, Brindisi -7,2%, Bari – 36,5%) e nazionale (-34,4%). «La flessione di cig registrata a giugno e nel primo semestre è consistente e questo potrebbe farci ben sperare -commenta il segretario generale Uil Lecce, Salvatore Giannetto- Al contempo preoccupa il dato della disoccupazione generale, che in Puglia si attesta attorno al 19.5%, mentre quella giovanile continua a superare il 50%, il che mette in evidenza una vera e propria piaga sociale con il forte il rischio che “saltino” più generazioni. Il quadro generale ci costringe ad essere molto cauti, dunque, anche quando si registrano dati apparentemente positivi». Da qui l’appello del segretario generale Uil: «Servono investimenti mirati a creare posti di lavoro stabili».