CAVALLINO – Risorse specifiche direttamente agli olivicoltori del Salento così duramente colpiti dal batterio killer degli ulivi. È quanto chiede Copagri, organizzazione tra le più forti di rappresentanza degli interessi dei produttori agricoli. Per questo è necessario che il nuovo governo approvi una legge straordinaria per l’emergenza Xylella. Confronto, a Cavallino, tra imprese agricole, tecnici e i massimi rappresentanti della Regione, il direttore del dipartimento dell’agricoltura Gianluca Nardone e l’assessore Leonardo Di gioia, sulle due nuove misure del Psr e il bando a sportello previsti.
Il presidente nazionale della Copagri Franco Verrascina ha insistito sulla tempestività degli interventi: “Le risorse provenienti dall’Europa, e soprattutto quanto stanziato dai PSR, devono essere indirizzate al mondo agricolo in modo diretto e immediato. È importante evidenziare le tempistiche con cui le domande devono, a seguito dei giusti controlli, essere evase al più presto. Gli agricoltori ne hanno bisogno da subito, al momento della richiesta, non dopo anni e infinite complicazioni. Abbiamo bisogno di un sistema semplice, facile, che non può essere rallentato continuamente dalla burocrazia che porta solo problemi al mondo agricolo sempre in affanno”.
Il presidente della Copagri Puglia Tommaso Battista ha evidenziato la necessità di non consentire l’accesso ai benefici se il trasferimento dei terreni è avvenuto successivamente alla delimitazione dell’area infetta, ad eccezione dei passaggi in ambito familiare fino al secondo grado o se in favore di Op o cooperative agricole.