LECCE- A Pasqua è impossibile non pensare a chi è meno fortunato, visto che proprio a Lecce la povertà aumenta come le richieste d’aiuto, a cui la Caritas apre le sue porte, incrementando i servizi. “Oggi si lotta per stare in piedi- afferma Don Attilio Mesagne– e in occasione di queste festività abbiamo raddoppiato il nostro lavoro”. A monte di questa crisi c’è la disoccupazione, l’assenza di un lavoro stabile, che purtroppo porta diverse famiglie allo sbando. Eppure se solo si volesse, questo fenomeno potrebbe essere combattuto -sottolinea Don Attilio- bisognerebbe che le istituzioni e la Chiesa collaborassero all’unisono. Considerando tutti come una grande famiglia. “Oggi abbiamo bisogno di educatori, non di dittatori -conclude- di gente che rispetti ognuno e le proprie libertà”.