LECCE- Era marzo quando abbiamo registrato immagini e interviste nel mercato di Settelacquare, a Lecce. Quella che era l’antica “chiazza cuperta”, che prima si trovava nel cuore della città e poi è stata spostata in periferia. I commercianti lamentavano lo stato di abbandono in cui versa l’intera struttura, i disservizi, le porte rotte, la mancanza di sicurezza e sorveglianza adeguate.
In seguito, interessammo la presidente della commissione Annona del Comune, Giordana Guerrieri, che convocò una commissione itinerante. Le porte antipanico, da allora, sono state cambiate. Ma il problema sporcizia e sicurezza resta: tempo fa i ladri sono entrati da qui, hanno divelto le grate -una l’hanno sostituita i commercianti a proprie spese- e hanno fatto razzìa dei soldi nelle slot machines del bar e di altro denaro contenuto nelle casse. Il problema riguarda quindi i lavori pubblici e sicurezza.
“Facciamo già i conti con i grandi supermercati e i centri commerciali che ci mettono in ginocchio” dicono i commercianti, che hanno abbassato i prezzi della merce per poter reggere la concorrenza dei “giganti della distribuzione”. “Almeno ci lascino lavorare dignitosamente”.