LECCE- Mentre c’è chi investe in agricoltura, c’è anche chi resta ai “blocchi di partenza”. Si tratta del Psr che da circa due anni sembra che sia in una fase di stallo. Da qui la decisione di Coldiretti di protestare, rassegnando in blocco, le dimissioni da tutti i GAL. Da due anni sono bloccati infatti i primi 120 milioni di euro per bandi pubblicati nel 2016 e nonostante l’emergenza sul territorio nulla si muove. Coldiretti, come sottolinea il direttore Giuseppe Brillante, chiede solo alla Regione di svegliarsi, di mettere a disposizione i fondi disponibili per gli investimenti in agricoltura e le diverse problematiche.