LECCE – Se il 2016 è stato l’anno record del turismo in Puglia, segnato dal sorpasso di Sicilia e Piemonte e dall’ingresso nelle top ten delle regioni italiane per numero di presenze turistiche, il 2017 non è stato da meno. Da gennaio a settembre il primissimo resoconto dell’osservatorio regionale del turismo parla chiaro: gli arrivi sono cresciuti del 3% e le presenze del 4%.
Il dato incoraggiante interessa l’intero territorio regionale: buono il risultato per la provincia di Lecce dove arrivi e presenze sono aumentati di ben 10 punti percentuali. Un risultato ottimale ma che non basta per superare Bari che guadagna la vetta della classifica con un +13,3% di arrivi e un +11.7% di pernottamenti.
Il dato locale è perfettamente il linea con il trend nazionale (+5% gli arrivi e +7.5% i pernottamenti).
Rispetto ai primi nove mesi di 2 anni fa, quelli del 2017 a Lecce hanno registrato un aumento del 4.7% per gli arrivi e del 10% per i pernottamenti. Più timido il miglioramento per Brindisi, dove gli arrivi sono aumentati dell’8,4% e i pernottamenti del 4.2%. Infine a Taranto l’aumento di arrivi e pernottamenti arriva quasi a pareggiarsi ma senza raggiungere neanche il 5%. Dunque rispetto al Barese, il Salento resta indietro dai 3 ai 6 punti percentuali.
Veniamo poi all’indice di gradimento: la metà dei 700 italiani intervistati (per conto di Pugliapromozione) che hanno trascorso una vacanza in Puglia desidera ritornare. Il perché è presto detto: natura, tradizione, autenticità e calore umano sono risultati gli aspetti maggiormente apprezzati del territorio. Seguono i prodotti enogastronomici (olio e vino su tutti). In chiave comparativa rispetto ai competitor italiani l’accoglienza è l’asset più forte, in questo la Puglia è seconda soltanto a Emilia Romagna e Sicilia.
Ad analizzare la nazionalità dei flussi turistici ci hanno pensato infine i software realizzati appositamente da due compagnie telefoniche. Tramite l’analisi delle celle, il mercato francese, ad esempio, lo scorso agosto 2017 è stato il primo per presenze con un picco registrato nella settimana dal 9 al 14.
Insomma in tema turismo la Puglia tira dritta a testa alta, anche se non tutta “allo stesso passo”.
