LECCE – Negli ultimi 3 anni la strada statale 275 Maglie-Leuca ha comportato una perdita di 37 milioni. In sostanza un’opera non realizzata, a lungo andare, rischia di prosciugare le casse di denaro pubblico senza offrire in cambio alcun servizio.
Una previsione allarmante quella restituita dall’analisi Costi-Benefici che Ance Lecce ha illustrato in mattinata. Un incontro promosso insieme alle organizzazioni sindacali di categoria territoriali FenealUil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, in collaborazione con la Cassa Edile.
Lo studio su costi e benefici dell’opera parla chiaro: in 30 anni laddove la realizzazione della Ss275 andasse in porto i benefici ammonterebbero a 95 milioni di euro. Una cifra che, viceversa, si trasformerebbe in perdita. Senza considerare poi i “ritorni” aggiuntivi come ad esempio gli oltre 25 milioni di cui beneficerebbe il mercato immobiliare
Ad essere passati sotto la lente da Agici, SocietĂ di ricerca e consulenza specializzata nel settore delle utilities e delle infrastrutture, sono state stime, assunzioni e dati storici. Da qui una previsione a breve e lungo termine che si trasforma in un vero e proprio paradosso: l’opera, vista l’alta incidentalitĂ registrata, è necessaria ma resta al palo a danno di tutti.
In 10 anni ogni famiglia, ad esempio, si ritrova a sborsare dai 4 ai 5 mila euro per un opera di questo calibro non realizzata. Senza poi considerare le perdite difficili da quantificare in denaro: il tempo perso dovuto ai rallentamenti, gli incidenti, le emissioni inquinanti a livello atmosferico e acustico. Insomma dalla realizzazione dell’arteria ci sarebbe solo da quadagnare, mentre da circa 20 anni si continua a conteggiare le perdite. All’indomani della lunga discussione di merito a Palazzo Spada intanto un’unica certezza: ancora un mese di tempo, poi le sorti della 275 saranno finalmente chiare.