Cronaca

Blocco a Monteco, condanne definitive per 29. Bobo Aprile: “non fermeranno proteste”

BRINDISI- Confermate dalla Cassazione, diventano definitive le condanne emesse dal Tribunale di Brindisi nel 2014 e dalla Corte d’appello di Lecce nel 2016 nei confronti di 29 persone, che per protesta, in quanto disoccupate, bloccarono i mezzi della Monteco per la raccolta della spazzatura a Brindisi, l’1 e 2 marzo 2011. Le accuse sono di interruzione di pubblico servizio e violenza privata.

Tra gli imputati anche il sindacalista dei Cobas Roberto Aprile, a cui sono stati inflitti dieci mesi di reclusione. 18 in totale le persone che già nell’ottobre 2011 furono destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari.

Il Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, così come aveva già fatto il Procuratore Generale presso la Corte di Appello, aveva concluso per l’accoglimento dei motivi di impugnazione e l’annullamento senza rinvio della sentenza di condanna. Le motivazioni della decisione della Cassazione non sono ancora state depositate.
Il rispetto della legge viene chiesta solo alla povera gente – ha commentato Bobo Aprile – mentre per i potenti si trovano tutti i cavilli per non condannarli. Lo stato di diritto ha lasciato il posto ad uno stato di polizia che colpisce sempre e solo i più deboli. Le condanne non serviranno a fermare i bisogni delle persone perché continueranno a protestare……perché hanno fame”.

 

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