LECCE- La notizia è definita dalla stessa Questura come “sorprendente”: nessuna forma di illegalità è stata riscontrata nella notte per strada nel quartiere “Ferrovia”, a Lecce. Insomma, il giro di vite rimandato per mesi ora inizia a funzionare per davvero. Certo, è stato necessario sollevare polveroni e denunce, dopo i fatti di cronaca che hanno segnato gli ultimi tempi e che hanno portato esercenti e residenti a definire quel pezzo della città come terra di nessuno.
Si iniziano a raccogliere i primi frutti, tanto che nelle scorse ore il dispositivo di sicurezza “Legalità a oltranza” voluto dal questore Leopoldo Laricchia si è spostato in un altro quartiere, il rione San Pio, anche questo spesso, secondo la Polizia, “oggetto di preoccupazione sociale a causa del verificarsi di eventi di illegalità diffusa per strada ed ai danni dei residenti”.
Ispezioni a tutto campo, dunque, anche qui: 50 le pesone controllate, di cui 18 con precedenti penali; 318 le targhe analizzate con sistemi automatizzati e cinque le violazioni riscontrate al Codice della Strada, mentre un motociclo è stato sequestrato perché condotto da persona in possesso di patente prevista per categoria di veicolo diversa.
Una multa è stata elevata, inoltre, nei confronti del titolare di un negozio di generi alimentari sorpreso a vendere alcolici in bottiglie di vetro oltre l’orario previsto delle ore 23. Lo stesso esercizio commerciale è stato poi anche diffidato ad esibire all’organo competente per il controllo amministrativo la documentazione che al momento del controllo non aveva.
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