LECCE- Un messaggio di minacce eloquente quello ricevuto da una dirigente della Cgil di Lecce per anni in trincea contro il caporalato nella zona di Nardò.
Su Whatsapp gli è stata inviata la foto di un topo impiccato. Già vittima in passato di intimidazioni, presenterà denuncia nelle prossime ore, assieme alla segretaria generale della Cgil di Lecce, Valentina Fragassi.
Sul caso interviene anche la viceministra allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova: «Non saranno le minacce, di qualsiasi natura, a fermare il lavoro e l’impegno di quanti lottano contro il caporalato a tutela del lavoro, delle lavoratrici, dei lavoratori. Né tantomeno possono impaurire chi opera con tenacia e passione schierandosi dalla parte giusta contro questa piaga aberrante. Voglio dire alla persona coinvolta da questo accadimento orribile: siamo con te».