OTRANTO (LE) – La segnalazione da parte di un sub, alla Capitaneria di porto di Otranto aveva fatto scattare una serie di verifiche che hanno condotto ieri alla rimozione e alla messa in sicurezza di un ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale, da parte degli specialisti della Marina Militare ed al suo effettivo brillamento, intorno alle 11 di questa mattina, in coordinamento con i militari della Guardia Costiera di Otranto.
La bomba, ritrovata a circa 500 metri dalla riva su un fondale di circa 10 metri, nella zona fra il porto di Otranto e la ‘Torre del Serpe’, è stata portata al largo per mezzo del battello B12 e fatta brillare dagli uomini del Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi di Taranto a circa 1,7 miglia di distanza dalla costa, lontano da diportisti e pescatori.
Non è raro che tali ordigni vengano rinvenuti nelle acque idruntine e fatti poi brillare con procedura d’urgenza. In questo caso, a detta degli specialisti intervenuti, la bomba di fabbricazione americana era ‘pericolosissima’, per la grande quantità di esplosivo contenuto.