Cronaca

Giudice incompatibile: rinviata udienza per morte in carcere di Gregorio Durante

NARDO’- Aveva dei rapporti con il nuovo legale difensore degli imputati e per questo la giudice relatrice ha dichiarato la propria incompatibilità. Slitta così la prima udienza del processo d’appello per la morte di Gregorio Durante. Il nuovo giudice relatore è già stato nominato, ora bisognerà attendere, per la discussione, il 20 dicembre, data a cui è stata rinviata l’udienza.
Si sarebbe dovuto aprire nel tribunale di Bari il processo di secondo grado per la morte in carcere di Durante, 33enne di Nardò detenuto nel carcere di Trani, avvenuta nel 2011. Era malato, soffriva di crisi epilettiche violentissime ed il suo fragile equilibrio fisico era mantenuto dall’assunzione di due farmaci: il Gardenale ed il Tolep. Quest’ultimo, a Trani, la Asl non lo passava e dall’esterno ai parenti non era consentito portarlo in carcere.

Nel novembre 2014, in primo grado, fu condannato a 4 mesi il dirigente sanitario del carcere di Trani e furono assolti gli altri quattro imputati, tutti medici. L’accusa è di omicidio colposo. La prima sentenza fu emessa dal Gup del tribunale di Trani, nel processo con rito abbreviato scelto dagli imputati.

La madre e la moglie di Durante si battono da sempre chiedendo giustizia per quello che stato ribattezzato “il caso Cucchi salentino”. 

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