LECCE-New York, Parigi, londra e Lecce: così l’Associazione laureati Luiss fa tappa in tutto il mondo e guarda a Puglia e Salento per la nascita di un gruppo territoriale made in Sud. Un legame, quello con la Luiss, che il tacco d’Italia ha coltivato sul campo: il 40% degli studenti della prestigiosa Università ha origini meridionali e di questi solo il 5 % è pronto ad emigrare: gli altri farebbero volentieri ritorno in patria.
Una terra ideale per scommettere sui giovani talenti e le loro potenzialità, dimostratasi sensibile ai temi di innovazione e cambiamento, come testimoniano le più di 200 start-up nate dalle idee di giovani nostrani.
Gli associati metteranno a disposizione le proprie competenze, creando un clima dinamico che consentirà la crescita di una thinking community, ossia un modello aperto, innovativo e internazionale. Verranno forniti strumenti e competenze per gestire la complessitàà dei problemi che caratterizzano lo scenario sociale, culturale ed economico attuale.
Soddisfazione per il padrone di casa, il primo cittadino Paolo Perrone, per il quale la scommessa rappresenta un altro input alla crescita del territorio