LEVERANO- Anche il Salento ora può dire di avere la sua birra, al cento per cento prodotta qui, perché fatta con l’orzo a km0, quello dei campi di Leverano. La mietitura di buon’ora s’è trasformata in festa. Con la consapevolezza che dietro una birra artigianale che il territorio ora può vantare c’è anche tanta ricerca.
La sperimentazione è durata tre anni, sotto l’occhio vigile dell’Università del Salento. Il progetto, infatti, è nato nel 2013 con il DiSTeBA (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali) e ha l’obiettivo di creare un prodotto sempre presente su tutte le tavole con materie prime locali, pur non essendo tipicamente salentino.
Grazie alle analisi svolte nei laboratori di DiSTeBA, si è evidenziato che se coltivate nel Salento, le nuove varietà di orzo da birra raggiungono alti livelli di qualità maltaria. Concerti e Odyssey si sono dimostrati ottimi tipi di orzo per qualità del malto e produttività e dal 2015 sono stati seminati per la produzione di granella.