LECCE- Quindici condanne e tre assoluzioni, tra cui anche quella di Sandro Quintana: così si è concluso il processo di primo grado nato dall’ “Operazione Canasta”, che ha puntato i fari sul malaffare e gli interessi della criminalità organizzata sulle aste giudiziarie, su cui avrebbero messo gli occhi, in particolare, i clan Padovano e Coluccia.
Coinvolti imprenditori, politici e professionisti, accusati a vario titolo di estorsione, turbativa d’asta, abuso d’ufficio, peculato, corruzione, falsità materiale e ideologica. Assoluzione piena, perché il fatto non sussiste, come detto, per Sandro Quintana, ex consigliere provinciale e da ultimo candidato sindaco a Gallipoli in questa tornata delle amministrative. Oltre a lui, assolti anche Fabio Corvino, 48 anni di Lizzanello, e Enzo Benvenga, 73 anni di Gallipoli.
Condannati Giancarlo Carrino 64 anni di Nardò; Carmelo Tornese, 69 anni; Rossana Tornese, 42 anni di Lecce; Ferruccio Piscopiello 62 anni di Melissano; Luigi Dell’Anna, 69 anni di Nardò; Francesco Russo, 63 anni; Gregorio Mellone 63 anni di Nardò; Pantaleo Colazzo, 39 anni di Galatina; Elio Dell’Anna 62 anni di Monteroni; Luigi Sparapane, 57enne di Galatina; Francesco De Girolamo di Sava 47anni; Rosario Bizzarro 62enne di Nardò; Marco Palmieri, 46enne di Lecce; Biagio Terragno, 55enne di Galatone; Maria Luciana Schito 59 anni di Muro Leccese.
