Cronaca

Proiettili al gestore del Malè: “Inspiegabile. Non ci fermiamo. Apriamo l’11 giugno”

LECCE- Non è stato avvicinato da nessuno, non ha ricevuto telefonate inquietanti, né richieste estorsive. Se qualcuno voleva fargli paura, ha scelto direttamente la strada della busta da lettera contenente dei proiettili. È stupito Alessandro Muscatello, il giovane che ha preso in mano la gestione del Malè, la discoteca di Santa Cesarea Terme, pronta a riaprire, dopo quattro anni, spinta dall’entusiasmo di tre ragazzi, tre soci che ce la stanno mettendo tutta per riaccendere un locale storico del Salento, per anni simbolo del divertimento della costa adriatica e non solo.

MUSCATELLO
Alessandro Muscatello

Venerdì pomeriggio, mentre all’interno erano in corso i lavori di ristrutturazione che stanno andando avanti ininterrottamente, sull’auto di Alessandro, una BMW parcheggiata al di là del cancello della discoteca, qualcuno ha lasciato l’inquietante messaggio. Una busta da lettera, con le iniziali A. M., è stata infilata sotto al tergicristalli del lunotto posteriore.

Alessandro e i suoi colleghi non l’hanno aperta, hanno chiamato subito il 112, ma al tatto, dall’esterno si capiva inequivocabilmente che all’interno c’erano tre proiettili.

Mentre le indagini dei carabinieri della stazione di Poggiardo, dei colleghi della Compagnia di Maglie e della scientifica di Lecce continuano, i ragazzi del Malè non si fermano e lavorano sodo: apriranno, come programmato, l’11 giugno, con una grande inaugurazione.

 

 

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