CronacaPolitica

Volantino contro Simona Manca: “Fascista”. Lei replica: “Un’offesa alle istituzioni”

LECCE- Un fumetto ironico contro Simona Manca, ex vice presidente della provincia di Lecce, affisso in diversi punti della città, soprattutto nel centro storico. Nel volantino si fa riferimento alla costituzione di parte civile dell’ex assessore alla Cultura contro nove anarchici e antifascisti accusati di averla definita fascista. Nel volantino, si legge inoltre, la Manca ha dichiarato che donerà il denaro in beneficenza. L’ironia del fumetto è proprio su questo.


La reazione della consigliera non si è fatta attendere. “Oggi, mentre tutti eravamo in lacrime per i terribili fatti di Bruxelles- si legge in un duro commento sulla sua pagina Facebook, qualcuno, che evidentemente vive fuori dal mondo, si preoccupava di affiggere per le vie del centro storico di Lecce questo volantino”.

“Agli amici del gentile pensiero dico: lotterò con tutte le mie forze, e nonostante i vostri atti incivili, affinche’ prevalgano i principi ai quali da sempre dedico la mia vita: il principio di legalita’ e il rispetto delle istituzioni. So che sono proprio i due principi che voi aborrite, ma non sara’ un fumetto a farmi cambiare idea. E se il risarcimento danni a cui verrete condannati salvera’ la vita di qualche “moccioso”, persino gli atti incivili di voi perditempo figli di papa’, che credete di fare lotta politica con il portafogli pieno e con la mamma che vi sistema le coperte, sara’ servito a qualcosa

Il gesto è stato condannato da più parti: l’ on Marti parla di un gesto irrispettoso e chiede, insieme ai parlamentari rocco Palese e francesco Bruni un incontro urgente con il Prefetto”.

Se l’obiettivo del “fantomatico artista” voleva essere quello di suscitare l’ilarità generale, non è riuscito colpire nel segno, dice Marti, si tratta di un gesto vile e irrispettoso nei confronti di un rappresentante istituzionale della Provincia, che dimostra quanta poca voglia ci sia di confrontarsi in maniera propositiva da parte di chi non ha evidentemente gli strumenti per farlo. nascondersi dietro a una vignetta è sinonimo di pochezza, culturale e personale.

Non è la prima volta che simona manca è vittima di messaggi ingiuriosi. Il 7 marzo di un anno fa i muri della sua abitazione nel centro storico furono imbrattati con vernice rossa e con scritte in cui veniva, ancora una volta, accusata di essere fascista.

Articoli correlati

Mafia a Lecce, invocati 8 secoli di carcere per imputati nel processo “Eclissi”

Redazione

Emergenze in mare, il lavoro senza sosta della Capitaneria

Redazione

Xylella. La voce dell’Ulivo: “Trovate nuove cultivar resistenti”

Redazione

Falsi acquisti di oro all’estero: maxi truffa. 7 arresti e sequestro da 133 milioni

Redazione

Omicidio davanti al fast food di Maglie, il 28 gennaio in sette davanti al giudice

Redazione

Banditi scatenati tra Novoli e Lecce: due colpi in un centro scommesse e in una scuola di danza

Redazione