Cronaca

Ciclista ucciso, Taurino: “Sono distrutto, chiedo scusa alla famiglia”

LECCE- Andrea Taurino, 34 anni di Trepuzzi è comparso davanti al gip Cinzia Vergine per la convalida dell’arresto. L’accusa è di omicidio volontario. Ha travolto e ucciso, venerdì scorso il ciclista Franco Amati, 67 anni di Lecce, sulla Squinzano Casalabate.
Assistito dal suo legale Marco Pezzuto, si è difeso, dichiarandosi affranto per l’accaduto, chiedendo scusa alla

Andrea Taurino
Andrea Taurino

famiglia. La sua versione è che non voleva uccidere.  Taurino aveva assunto sostanze stupefacenti, oppiacei trovati nelle urine.  Era alla guida di una fiat 500 e dopo aver travolto i due ciclisti è scappato.  Secondo il racconto di Ugo Romano, amico della vittima, rimasto ferito nell’ impatto, Tarantino li avrebbe investiti volontariamente.

Taurino aveva assunto sostanze stupefacenti. Lo hanno confermato le analisi. Per la sua conclamata tossicodipendenza il suo legale ha avanzato richiesta di perizia psichiatrica per valutare la sua capacità di intendere e di volere. Dopo aver travolto i due ciclisti con la Fiat 500 non si è neanche fermato. Risponde di omicidio volontario.

Nelle ultime ore è stata eseguita l’autopsia sul corpo della vittima. I risultati confermano che il decesso è sopraggiunto a causa  delle lesioni dovute all’incidente.

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