CronacaPolitica

“Caro Presidente”: i lavoratori ex Bat scrivono a Mattarella

LECCE-“Illustrissimo Presidente, la portiamo a conoscenza che da più di 5 anni nel territorio leccese e nello specifico nella EX Manifattura Tabacchi (BRITISH AMERICAN TOBACCO SPA) si vive un disagio lavorativo ed esistenziale in quanto le persone si sentono TRUFFATE dalla suddetta azienda e da tutti i responsabili della VERTENZA; vertenza che sembra essersi “BLOCCATA” a livello Ministeriale e che non consente di fare chiarezza”. Così i lavoratori ex Bat aprono la breve ma incisiva lettera che hanno scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“In questa “TORBIDA VICENDA”, nella quale sono stati utilizzati fiumi di denaro pubblico -scrivono- circa 270 persone hanno perso il posto di lavoro e i responsabili (Aziende, Istituzioni e Parti Sociali) hanno disatteso tutte le promesse fatte negli accordi ministeriali; la disperazione è tale da aver già provocato un SUICIDIO ed un TENTATO SUICIDIO.E’ già stato fatto un Esposto alla Procura della Repubblica da parte dei lavoratori, e si stanno facendo vari incontri Ministeriali che però portano a ben poco, se non a far passare tempo e a sprecare risorse preziose per i lavoratori e le loro famiglie.Pertanto si chiede il SUO intervento per fare luce sull’intera vertenza e dare speranza alle 270 famiglie coinvolte”.

È questo l’ultimo tentativo di porre fine, o dare un nuovo inizio, alla lunga vertenza. Allegato c’è un comunicato in cui ringraziano, uno per uno, i rappresentanti delle istituzioni che hanno sentito vicino:

Il Sindaco di Lecce Paolo Perrone, Il Presidente della Provincia Antonio Gabellone, Il Sottosegretario al Ministero del Lavoro Teresa Bellanova, L’Assessore regionale Loredana Capone, Il Vice Prefetto di Lecce Guido Aprea.
i lavoratori, consapevoli della difficoltà della vertenza e sicuri che TUTTI INSIEME (senza colore politico) possano ridare speranza a 270 famiglie, danno fiducia al Loro operato.

Nello stesso tempo, in attesa del prossimo incontro Ministeriale, convocato per il 21 maggio, dichiarano che, fino ad allora, non verranno intraprese ulteriori azioni che creino disagio alla cittadinanza.

I lavoratori inoltre chiedono con forza che l’incontro non venga nuovamente rinviato e che al “Tavolo Istituzionale” siano presenti oltre al MiSE, tutti i maggiori esponenti delle forze politiche locali, la British American Tobacco Italia nelle persone dei firmatari dell’accordo del 02/12/2010 (Francesco Valli, Giovanni Carucci), l’AVV. Matteo Cavalli in qualità di Amministratore Delegato del Consorzio INSER Salento SRL (proprietaria dell’immobile). Allo stesso tempo gli stessi auspicano che all’incontro siano anche presenti tutte le parti sociali firmatarie dell’accordo del 2010 , quelle subentrate o chi le rappresenta (CGIL, CISL,UIL nazionali).

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