CronacaEconomia

Aeroporto del Salento, lavoratori in protesta: chiedono stipendi e certezza

BRINDISI– Sono tornati a protestare perché a distanza di venti giorni, e nonostante gli impegni assunti pubblicamente, non è cambiato nulla. Di nuovo in strada questa mattina i lavoratori licenziati senza preavviso, all’inizio di aprile dalla S.IN.CO., l’azienda bitontina che sta lavorando sui maxiappalti dell’Aeroporto del Salento.

Oggi, di prima ora, tutti a presidiare le entrate dello scalo aeroportuale brindisino, con cartelli e manifesti, nei quali i lavoratori hanno reso pubblico il loro disappunto e la loro rabbia nei confronti della Prefettura di Brindisi, di Aeroporti di Puglia e dell’azienda di cui erano dipendenti.

“Questi lavoratori a questo punto non si fidano più di nessuno – spiega Giovanni Librando, segretario generale della Feneal Uil Brindisi – perché si sentono presi in giro. Dopo la manifestazione di inizio mese ci era stato un incontro convocato dal Prefetto, nel quale l’azienda si era detta disponibile al pagamento ‘ad horas’ delle spettanze, ovvero il saldo di novembre più dicembre 2014; gennaio, febbraio e marzo 2015. Da allora l’attesa è stata del tutto vana, perché nessuno ha più mosso un dito, né dato notizie”.

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