LECCE- Il Pronto Soccorso del “Fazzi” non è in emergenza, né patisce alcuna carenza di risorse: l’organico medico e infermieristico è assolutamente adeguato ai flussi di accesso registrati nel tempo. Risponde così l’Asl di Lecce alle polemiche di questi giorni sul caos nel pronto soccorso del Fazzi dopo la messa in onda del video- denuncia sul ragazzo in preda alle coliche sul pavimento della sala d’attesa. Una vicenda ora passata nelle mani dei Nas.
Quanto avvenuto in questi giorni, scrivono dall’azienda sanitaria, ha offerto un’immagine del più grande Ospedale del Salento che, semplicemente, non corrisponde alla realtà e che Asl Lecce respinge in modo deciso.
A Lecce, il dato parziale degli accessi del 2016 offre un quadro coerente rispetto a quello degli altri anni: l’organico del Pronto Soccorso del “Fazzi” dispone di 20 medici a tempo pieno, più sei convenzionati a tempo parziale; stesso discorso per il personale infermieristico, che dispone di 49 unità, comprese le sei del reparto speciale che si occupa dei detenuti: quando vi è necessità, altrimenti anche queste risorse sono impiegate nell’attività di routine. E’ la dotazione in linea con gli standard nazionali e regionali, cui Asl Lecce si attiene. Per far funzionare bene questa “macchina”la direzione strategica aziendale chiede a tutto il suo personale, che l’organizzazione e la gestione siano all’altezza.