TAURISANO- Fingendosi la mamma disperata di una bimba malata, ha scritto una lettera ad una donna di 99 anni di Forlì, approfittando del suo stato di deficit psichico e della propensione ad elargire denaro per scopi benefici, nonché titolare di un cospicuo patrimonio sia personale che del marito affetto da cecità totale. Ha così truffato i due anziani, buoni ed ingenui, sottraendo loro 32mila euro.
In realtà l’autore della lettera era un uomo, identificato dalla polizia in Carlo Agrosì, 49enne residente a Taranto ma domiciliato a Taurisano. È stato arrestato.
Nella lettera, chiedeva la donazione di una somma per un urgente trapianto di polmone della figlia minore gravemente ammalata, allegando anche un certificato medico falsificato. L’anziana, mossa a compassione, ha effettuato una cospicua donazione. In seguito l’uomo ha continuato a scriverle per chiedere ulteriori somme di denaro, che sarebbero servite per il ritorno a casa dopo l’intervento, riuscendo a farsi infine consegnare la somma totale di 12.000euro, che venivano regolarmente accreditati dalla ignara anziana sul conto Postepay intestato ad AGROSÌ.
Gli agenti del commissariato di Taurisano e della Squadra Mobile della Questura di Taranto lo hanno arrestato in esecuzione di Ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal Tribunale di Forlì per truffa e circonvenzione di incapace.
A carico dell’arrestato inoltre esiste altro procedimento penale in quanto, dalle indagini della Questura di Forlì, è emerso che i caratteri grafici delle missive in questione apparivano identici ad un’altra lettera olografa, sempre spedita alla stessa vittima, con cui l’uomo, con raggiri posti in essere con modalità simili, ha già indotto in passato la signora ad elargire la somma di 20mila.