LECCE- L’aria di rottamazione si respira anche dentro Confindustria Lecce. Dal 2 febbraio partono le consultazioni dei saggi tra le 800 aziende affiliate. Successivamente alle indicazioni ricevute saranno sottoposti, alla giunta, i nomi che riscontreranno almeno il 15% dei consensi ed il tutto sarà portato in Assemblea Generale per scegliere il futuro presidente degli industriali. Ad ora due i nomi certi Giampiero Corvaglia e Roberto Fatano, quest’ultimo vicino al Presidente Nazionale Squinzi e dal primo momento candidato certo. Anche l’imprenditore dell’Axa dopo lo scetticismo iniziale avrebbe ufficializzato la discesa in campo prima, invece, del passo indietro dell’imprenditore Ferrieri Caputi che schiererebbe il settore Sanità al fianco di Fatano.
Dopo la scelta dei saggi si è decisa la data del 2 febbraio per far decantare un clima poco sereno ma proprio in questo frangente, se per il capo di Interfrutta sta significando una crescita di consensi, per l’outsider di Specchiasol, Ricchiuto, ha significato una sberla da parte dei colleghi leccesi tanto da indurre il capo degli industriali della sanità a censurare la volontà del Ricchiuto di correre per un territorio, il Salento, da lui raramente frequentato. A fine febbraio potrebbe esserci l’informazione post Leone De Castris e la definitiva archiviazione del Commissariamento di Confindustria Lecce
