ROMA- L’articolo 19 bis del decreto fiscale che avrebbe potuto avvantaggiare Silvio Berlusconi, secondo alcuni quotidiani nazionali, avrebbe raggiunto la ribalta grazie al gruppo fittiano. Se vero, o meno , non lo si potrà sapere anche se lo stesso Fitto tace sull’accaduto, di certo l’ira di Silvio Berlusconi che, dalle colonne del quotidiano Il Giorno, causticamente dichiarerebbe: “Se è stato lui lo sbatto fuori” pur se non ho bisogno di alcun decreto per esser legittimato al ritorno in politica.
La vicenda si inserisce e non agevola la distensione in casa azzurra. Troppi i punti in contrasto tra i due: la linea politica nazionale, la visione del rinnovo della classe dirigente , non ultima la polemica sul decreto fiscale passando dalle Primarie sino a giungere in Puglia. Chi vuole cosa? Domanda ermetica ma riassuntiva in attesa di scelte che potrebbero esser traumatiche ma risolutive.
Il caso Puglia usato da Fitto contro Berlusconi e l’inaffidabilità sulla compattezza del gruppo forzista in Parlamento, nei rapporti con le altre forze politiche, denunciata dal leader di Arcore sull’uomo di Maglie. In settimana il candidato Schittulli incontrerà i vertici romani e la Puglia potrebbe rimaner senza un candidato o veder confermata La Cura, suo slogan elettorale, dell’oncologo barese.