LECCE- “Facciamo in modo che il Salento non diventi la terra del no, del contro e dell’anti”. Il consigliere regionale del PDL – FI, Saverio Congedo, liquida con queste parole il consiglio politico del collega Michele Losappio, presidente del gruppo Sel alla Regione, di non partecipare al raduno nazionale di Casa Pound, che si terrà dal 5 al 7 settembre prossimi, e che sta destando non poca preoccupazione in città, tanto da spingere il questore a richiedere dei rinforzi per il prossimo week end. A preoccupare non è solo il raduno in questione, ma anche il derby Lecce – Barletta, in programma sabato prossimo, e le controiniziative, che si stanno organizzando per rispondere a coloro che si autodefiniscono “i fascisti del nuovo millennio”. Dal “Coordinamento antifascista leccese” al centro sociale “Binario 68”, infatti, sono diverse le manifestazioni di protesta contro Casa Pound. “Ci si chiede come mai si voglia proprio ora rovinare l’immagine della nostra provincia con una presenza così disturbante – si chiede la presidente Arci Lecce, Anna Caputo – stiamo lavorando tutti insieme perché la candidatura di Lecce a capitale della cultura vada a buon fine. ARCI prenderà parte ad una serie di piccole iniziative sensibilizzazione sul tema dell’antifascismo, perché oggi come allora, non si cavalchi il malcontento e la crisi economica per portare l’Italia sull’orlo di un baratro da cui siamo passati e nel quale non ricadremo mai più”.
Una situazione non semplice, dunque, condita dalle polemiche politiche, innescate dal consiglio “politico “ di Losappio al collega Congedo.
Stupito da questi clamori si dice Congedo, il quale dopo aver chiarito come intellettuali e politici di sinistra, da Ritanna Armeni, a Lanfranco Pace, fino a Paola Concia e Piero Sansonetti abbiano partecipato o, addirittura, sostenuto iniziative di Casa Pound, invita ad abbassare i toni violenti.
Intanto, in un comunicato, Casa Pound fa sapere che la tre giorni leccese sarà all’insegna dell’attualità, ma anche della cultura, della musica e dello sport. Si discuterà di Europa con l’europarlamentare Mario Borghezio e la presidente di “Io Sud” Adriana Poli Bortone, ma anche di Medio Oriente, Siria, del rapporto agricoltura e ambiente, del diritto al sesso dei disabili e dell’emergenza scuola pubblica.