LECCE – “Lecce ripescato in serie B? Ipotesi possibile”. L’avvocato della società giallorossa ed esperto di diritto sportivo, Saverio Sticchi Damiani è possibilista circa un ripescaggio che avrebbe il gusto di sorpresa inattesa quanto ammaliante per i tifosi giallorossi già proiettati con la mente al campionato di Lega Pro.
Nel giorno della compilazione dei calendari di Lega Pro e ad appena due settimane dall’inizio del campionato in casa per i tifosi del Lecce ma anche per la società si apre all’orizzonte una possibilità che fino a pochi giorni fa era finita nel dimenticatoio. Lecce ripescato in serie B? Ipotesi difficile ma possibile dunque. Il club giallorosso, non senza sorpresa, potrebbe rientrare infatti tra le squadre che avrebbero diritto al ripescaggio nella serie cadetta dopo il ricorso presentato dal Novara per un campionato a 22 squadre.
Il Novara in sostanza con il ricorso presentato ha spianato la strada anche al Lecce e probabilmente anche ad altri club, vedi Juve Stabia o la perdente della finale del girone A di prima divisione dello scorso campionato che potrebbe avere interesse. Una possibilità tenuta in piedi dal fatto che i criteri per il ripescaggio adoperati nel torneo a 20 squadre non sono gli stessi per quello a 22 e dunque la Federazione potrebbe prendere seriamente in considerazione la posizione del Lecce.
La decisione del Giudice del massimo organo di giustizia sportiva del Coni accolto il ricorso per una serie B a 22 squadre avanzato dal Novara, ha anche detto che i criteri non sono quelli solitamente presi in considerazione per comporre il torneo a 20 squadre, adesso invece i criteri devono esser stabiliti con apposita delibera della FIGC che deve identificare i criteri per fare la scelta. Decade così l’esclusione per illecito sportivo che pregiudica un ripescaggio in torneo a 20 squadre. Decisione singolare che consentirebbe di ricorrere al altro meccanismo. Bacino di utenza, meriti sportivi, blasone potrebbero recitare un ruolo importante. I legali della società sono al lavoro.
