BRINDISI – Un avviso di conclusione delle indagini preliminari è stato notificato ad 8 persone in un’inchiesta sulla realizzazione di un terminal passeggeri a Costa Morena, nel porto esterno di Brindisi. Ipotizzati i reati di abuso d’ufficio, falso e violazioni urbanistiche e ambientali. Indagati, oltre al presidente dell’Autorità portuale fino al 2011, Giuseppe Giurgola, l’ammiraglio Ferdinando Lolli, a capo dell’ente nel 2012, l’ex segretario generale Nicola Del Nobile. Gli indagati hanno 20 giorni di tempo per presentare memoria, poi il pm deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio.
La gara per la realizzazione della struttura era stata aggiudicata all’Ati (associazione temporanea di imprese) composta dalla coop Coveco e dalla società Igeco.
Il nuovo terminal che sarebbe dovuto sorgere in un’ area che non aveva la destinazione d’uso prevista nel piano regolatore portuale, tra il molo carbone di Enel di Edipower. Né tanto meno era stata approvata una variante per la realizzazione dei lavori.