LECCE- Attentato, avvertimento, ragazzata: è, in ogni caso, un mistero quello registrato a Lecce, nel Rione San Sabino dove nelle ore notturne sono stati esplosi tre colpi di pistola contro un condominio in Via Roma.
Per fortuna il gesto non ha avuto nessuna conseguenza, se non quella di aver generato una comprensibile paura nei condomini della palazzina che sorge al civico 18, ed in particolare nella proprietaria dell’abitazione del primo piano. I proiettili, a quanto, pare, dopo aver oltrepassato la tapparella, sono finiti nel salone del suo appartamento.
La donna, una 72enne che vive da sola, esclude possa essere un gesto indirizzato alla sua persona. A dare l’allarme è stata proprio lei quando, questa mattina, ha notato i fori nella serranda e le ogive sul pavimento. Spaventata ha subito avvertito la polizia.
Le indagini intanto sono state avviate dagli agenti della squadra Mobile che hanno eseguito un sopralluogo alla ricerca di elementi utili ai fini investigativi. Un aiuto potrebbe giungere dalle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nella vicina stazione di servizio. Da una prima analisi si tratterebbe di proiettili calibro 7,65.
E non è escluso che l’intimidazione sia rivolta ad altre persone che abitano nello stesso stabile. Ipotesi che troveranno riscontro solo al termine delle indagini.
