LECCE- “I trascorsi giudiziari del nostro congiunto sono noti, ma mai fu accusato di traffico di rifiuti“, così intervengono i familiari di Lucio Dell’Anna, tramite il loro avvocato Umberto Leo. Nello specifico fanno sapere che è vero che il loro congiunto, scomparso nel 2008, ebbe rapporti stretti sia con carmine schiavone che con altri esponenti di Casal di Principe, come del resto le sentenze stabiliscono con certezza, ma non fu mai accusato di traffico o smaltimento illecito di rifiuti. L’avvocato Leo sottolinea anche che Dell’Anna fu arrestato e processato con l’accusa di aver riciclato il riscatto di esteranne ricca, ma al termine dei procedimenti giudiziari risultò assolto.
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