ROMA- Concluso l’incontro romano sulla vertenza Vestas, iniziato alle 14 di questo pomeriggio a roma. Al ministero dello sviluppo economico si sono incontrate tre delegazioni di lavoratori Vestas (per un centinaio di unità circa tra Vestas Nacelles, Nestas Blade e la sede commerciale di san giorgio ionico) insieme con i rappresentanti sindacali locali e nazionali dei metalmeccanici, i vertici aziendali e naturalmente il ministro Flavio Zanonato.
Presenti anche i rappresentanti di comune di Taranto (con il sindaco Ezio Stefàno) e della regione puglia. “un incontro positivo” – ha commentato a caldo la parlamentare tarantina di sel Donatella Duranti. Governo, regione e comune, infatti, si sono mostrati compatti e pronti a qualsiasi soluzione pur di salvare il sito tarantino a rischio chiusura. si punta sul fatto che, quello delle pale eoliche, è un settore strategico di produzione, dal momento che in italia non ci sono altre industrie dello stesso tipo.
“Vediamo un barlume di speranza- ha detto invece Mimmo Panarelli, segretario nazionale di Fim Cisl – ma c’è da attendere il nuovo incontro, fissato per venerdì prossimo”. intanto, l’amministratore delegato Vestas, francesco velluto, ha preso atto della disponibilità del governo anche ad eventuali incentivi pur di salvare Vestas Nacelles, e ne darà comunicazione ai vertici danesi.
In attesa di risposta, restano sulle spine, intanto, almeno fino a venerdì prossimo, i 147 lavoratori a rischio licenziamento. l auspicio è che l’azienda decida per il dietro front.