FOGGIA- Si torna a parlare della Sindrome Emolitico Uremica (Seu). Nonostante, e per fortuna, non siano stati più registrati altri casi in Puglia e nel Salento, continuano le indagini per cercare di fare chiarezza sulla fonte di diffusione del batterio.
Proprio ieri, i Carabinieri dei Nas di Foggia, Bari e Taranto hanno eseguito nel Foggiano un sequestro amministrativo di 42mila litri di latte, fresco all’origine ma congelato arbitrariamente, e di 130 tonnellate di alimenti in aziende agricole, ditte di produzione, depositi, rivendite all’ingrosso e negozi nell’ambito di accertamenti per l’infezione di escherichia coli. Sospese 4 attività produttive.
Ancora una volta è bene ribadire le norme igieniche da seguire: lavare bene mani, oggetti, frutta e verdura, cuocere molto bene carne e pesce, evitare latte non pastorizzato. E in più, quando compaiono i classici sintomi, diarrea con sangue e muco nelle feci, non somministrare antibiotico ma rivolgersi subito al medico di famiglia, al pediatra o al pronto soccorso vicino. Gli antibiotici in questo caso provocando una massiccia morte dei germi, e una conseguente morte cellulare, amplificano la liberazione della verocitotossina, la responsabile della Seu.