Cronaca

Morte operaio, reazioni in una Francavilla sotto shock

FRANCAVILLA-  Istituzioni, politica, sindacati e persino sport hanno espresso il loro cordoglio. Non mancando, in alcuni casi, di avanzare dubbi sulla gestione dei lavori gestisti dall’Acquedotto pugliese.  Il primo commento, è stato quello del commissario straordinario del Comune Maria Rita Iaculli: “Con profondo rammarico – ha dichiarato il viceprefetto – abbiamo appreso del grave incidente occorso in questo territorio in cui un operaio ha perduto la vita. L’amministrazione Comunale di Francavilla Fontana partecipa al cordoglio della famiglia Reschi consapevole del dolore e del vuoto incolmabile”.

Quindi, il consigliere regionale di Fli Euprepio Curto che, oltre ad esprimere il suo cordoglio, ha lanciato qualche dubbio sui lavori effettuati in questi mesi dall’Aqp e sul controllo, evidentemente carente, da parte dell’ufficio tecnico.

“Non è la prima volta che avvengono cedimenti del manto stradale, non è la prima volta che Francavilla letteralmente “sprofonda” nelle sue visceri, non è la prima volta che la città s’indigna per la realizzazione di lavori in rapporto ai quali sono emerse con drammatica nitidezza carenze, omissioni e violazioni di leggi rispetto alle quali, se vi è stata una qualche modesta verifica nel caso di coinvolgimento di imprese o maestranze locali, assolutamente nulle sono state ( esse verifiche) quando ad essere coinvolte sono state imprese esterne o addirittura soggetti di grande “peso politico” come, in questo caso pare sia l’Acquedotto pugliese E’ giunto quindi il momento – ha dichiarato l’ex senatore – di cambiare totalmente registro con una rivisitazione complessiva di quell’Ufficio tecnico che, nel settore Lavori pubblici, un tempo fucina di elevatissime professionalità, oggi, purtroppo, tra croniche carenze di organico, marginalizzazione delle poche figure competenti e “appassionati” tentativi di conferimento di inopportune mansioni superiori, vive il suo momento peggiore”.

Dello stesso tenore, la nota del segretario del Pdl francavillese Michele Iaia, già critico su quei lavori, che parla di tragedia annunciata. “Ebbi modo di segnalare al Commissario straordinario del Comune la necessità di un controllo serrato di tali lavori, evidenziando che le ditte lavorano con mezzi obsoleti e senza attrezzature. Oggi purtroppo abbiamo la conferma di quanto fossero fondate le mie preoccupazioni sul punto. Diventa quindi un imperativo categorico, e per me lo era anche prima dell’infortunio mortale, porre in essere un sistema di verifiche a tutela di tutti, dei lavoratori, dei residenti e della intera collettività, in nome dei compiti di alta sorveglianza che connotano l’ente Comune. Il tutto, al di là della dinamica del nefasto evento che sarà oggetto di indagini, anche tecniche, da parte della Magistratura. “

Per il senatore del Pdl Pietro Iurlaro “oggi, per la nostra comunità è una giornata di profondo lutto. Per questo, è doveroso oltre che assolutamente spontaneo, essere vicini alla famiglia del povero Angelo Reschi, cui va il mio più rispettoso cordoglio. Ma sarà necessario, oltre il dolore e oltre l’angoscia, anche interrogarsi sui perché e sui percome di un incidente difficile, anzi impossibile da concepire. Non è la prima volta che le istituzioni cittadine e la politica, così come il comando di polizia municipale, si sono interrogate sulle modalità di operare da parte delle ditte incaricate dall’acquedotto pugliese. La magistratura, ovviamente, indagherà. Dovranno farlo, per quanto di loro competenza, anche l’amministrazione Comunale e l’ufficio tecnico, chiamati a verificare in tempi brevissimi l’attuale stato dei lavori svolti dall’Aqp sul territorio francavillese”.

Reazioni anche dal mondo dei sindacati. Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil commentano con sgomento.“Questo lavoratore, partito all’alba dal suo paese per guadagnarsi da vivere, non tornerà più ai suoi affetti! Per questo chiediamo con forza che siano accertate tutte le responsabilità’ e sollecitiamo le Istituzioni e le Autorità preposte, a fare piena luce sulle cause della morte di ANGELO RESCHI, confidando ancora una volta sull’azione della nostra Magistratura. I sindacati – prosegue il comunicato – sono da tempo impegnati affinché si abbandoni la cultura all’aggiudicazione degli appalti all’offerta economicamente più bassa e si affermi, al contrario, una scelta che privilegia la prevenzione sui luoghi di lavoro, il costo del lavoro, la solidità dell’impresa, il merito tecnico, la qualità del servizio, i tempi di esecuzione e quant’altro possa essere importante per la sicurezza degli addetti e dei cittadini utilizzatori”.

E intanto, la Virtus Francavilla, società calcistica presieduta dall’imprenditore Antonio Magrì comunica che “in segno di doveroso rispetto per la tragica scomparsa dell’operaio la presentazione della squadra alla Città, fissata questa sera alle 20:30  in Piazza Umberto I, è rinviata a data da destinarsi. La Società tutta esprime profonda vicinanza alla famiglia del lavoratore deceduto”

 

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