TARANTO- Ieri l’accordo in Prefettura a Taranto, oggi sono stati formalizzati i contratti di lavoro a tempo indeterminato per i primi 21 operai dell’appalto della raffineria Eni di Taranto. Questa mattina, nella sede della direzione provinciale del lavoro, c’è stato un incontro con le imprese dell’indotto che hanno dato disponibilità all’Eni di riassobire la maggior parte dei lavoratori.
Gli operai sono infatti rimasti fuori dall’indotto dopo il cambio d’appalto all’interno della raffineria di Taranto. L’intesa era stata raggiunta ieri sera in Prefettura dove il prefetto Claudio Sammartino ha riunito i segretari provinciali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil, Colopi, Berrettini e Basile, il presidente di confindustria Taranto, Cesareo e il direttore della raffineria Guarrata. Per tutti gli altri lavoratori la ricollocazione potrebbe avvenire presto.