CronacaPolitica

Bunga-bunga a Porto Cesareo, il Sindaco: “24 ore per il mio Vice”

PORTO CESAREO (LE)   –   La giornata è fredda, ma il clima a Porto Cesareo è infuocato. Il presunto scambio di voti sul quale indaga la Magistratura è ormai da giorni l’argomento principale sul quale fare conversazione, con commenti, opinioni e punti di vista.

Per i cittadini, tirati in ballo loro malgrado in una sorta di scandalo a luci rosse , non è facile parlare: la città dove vivono e lavorano, vorrebbero che fosse conosciuta per le sue bellezze ed il suo splendido mare.

Ma l’indagine dei Carabinieri di Campi Salentina che avrebbe portato a scoperchiare un giro di festini hard e incontri a luci rosse con ragazze assoldate per prestazioni elettorali, esiste e coinvolge anche un amministratore, il Vicesindaco Antonio Greco, che tra poche ore sarà ascoltato per la prima volta dagli inquirenti esiste, e il fatto che sia stato raggiunto da un avviso di garanzia scuote la città e lo stesso Municipio dove, in mattinata, il Sindaco Salvatore Albano ha riunito la sua giunta, alla quale Greco pero non era presente.

Intanto, noi siamo andati in giro per il centro di Porto Cesareo e abbiamo chiesto l’opinione dei cittadini.

Finita la giunta, il Sindaco ci riceve e commenta l’accaduto: “Aspettiamo domani – dice – e dopo l’interrogatorio prenderemo delle decisioni. Intanto, lasciamo lavorare gli inquirenti e non dimentichiamo fatti altrettanto gravi, che hanno riguardato gli attentati alla mia persona”.

 

 

 

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