BRINDISI – Dopo l’archiviazione a Potenza del fascicolo penale sul Procuratore Capo del Tribunale di Brindisi, Marco Di Napoli, è il Consiglio Superiore della Magistratura a esprimersi sul comportamento del Magistrato, in merito all’attentato alla ‘Morvillo Falcone’.
I Giudici del CSM dovranno, infatti, decidere se Di Napoli potrà restare al suo posto, esaminando quanto sarebbe accaduto dopo l’arresto dello stragista.
Il Magistrato avrebbe avuto dei contatti con il legale del reo confesso. Tutto è partito dalla denuncia di alcuni poliziotti della DDA di Lecce, che avevano intercettato una telefonata del 13 giugno tra l’Avvocato di Vantaggiato, Franco Orlando, e la moglie del presunto stragista.
Nella telefonata, il legale afferma di essere stato cercato da Di Napoli nel suo studio, ma lui in quel momento, era assente. Agli inquirenti, quindi, Orlando dichiarerà di aver parlato successivamente con Di Napoli, dopo essere stato invitato in Procura, discutendo del ricorso del Riesame, che era sul punto di essere depositato.
Fatti ritenuti non rilevanti dal punto di vista penale, ma che potrebbero portare a un provvedimento disciplinare nei confronti del Procuratore.